Presence and adaptive changes of citrate cleavage enzyme in the yeastRhodotorula gracilis

Riassunto Nel lievitoRhodotorula gracilis, capace di un intenso accumulo lipidico, é stata trovata una ATP citrato liasi, il cui livello cellulare varia a seconda della fonte di carbonio impiegata: il livello é alto su glucosio o intermedi del ciclo degli acidi tricarbossilici, é praticamente nullo su etanolo. L'enzima non é stato trovato in altri lieviti saggiati.

---

---

Work supported by a grant from Italian C.N.R.     

An improved procedure for purification of alkaline phosphatase from rat kidney

Riassunto Viene descitto un nuovo metodo per la purificazione della fosfatasi alcalina da rene di ratto. La metodica comprende 4 tappe: (1) isolamento della frazione microsomiale; (2) solubilizzazione dell'enzima dalle strutture microsomiali per mezzo del desossicolato e della lipasi; (3) frazionamento cromatografico su DEAE-Sephadex A-25 ed eluzione con gradiente di concentrazione; (4) ricromatografia delle frazioni attive sullo stesso scambiatore anionico. All'elettroforesi su gel d'amido l'enzima ottenuto si comporta come una proteina omogenea.

---

---

This work was supported by a grant from the Italian Consiglio Nazionale delle Ricerche, Impresa Enzimologia.     

The metabolism of biphenyl byPseudomonas putida

Riassunto La degradazione del bifenile da parte diPs. putida inizia con la formazione di un diolo cui si attribuisce la struttura di 2,3-diidro-2,3-diossibifenile, in quanto, per disidratazione a caldo con acido cloridrico, si trasforma in 2-ossibifenile e tracce di 3-ossibifenile. Il diolo viene ulteriormente degradato ad acido benzoico. Le cellule diPs. putida cresciute su bifenile sono simultaneamente indotte ad ossidare al Warburg il bifenile e l'acido benzoico, non il 3,4-diossibifenile e l'acido fenilpiruvico. Le stesse cellule contengono una metapirocatecasi costitutiva.

---

---

This work was supported by a grant of C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), for the International Biological Program.     

The presence of isocitrate lyase and malate synthase activity in germinatingGinkgo biloba seeds

Riassunto Si è dimostrata la presenza del ciclo del gliossilato durante la germinazione di semi diGinkgo biloba. Isocitrico liasi e malato sintasi, e due enzimi chiave del ciclo, sono stati messi in evidenza in pianticelle di 8 cm. Le attività dei due enzimi sono invece assenti nel seme dove elevato è il contenuto in lipidi. Tra gli acidi grassi i più rappresentati sono l'oleico e il linoleico.

---

---

A preliminary report on the same subject was read at Xth International Meeting, 3–5 May, 1971, Giornate Biochimiche Latine.

---

Research supported by a grant from the Italian Consiglio Nazionale delle Ricerche, and from the Ministero della Pubblica Istruzione.     

Isolation and characterization of hallachrome,a red pigment from the sea wormHallaparthenopeia

Riassunto Viene descritto l'isolamento e la caratterizzazione dello Hallacromo, il pigmento epiteliale del verme marinoHalla parthenopeia che è stato oggeto di numerose ricerche fin dal 1931. Sulla base dei risultati ottenuti si può concludere che il pigmento, contrariamente a quanto riportato da altri Autori, è un metilmetossi-ossi-1, 2-antrachinone (I). Sono in corso ulteriori ricerche per giungere alla definizione completa della struttura del pigmento, che è il primo antrachinone rinvenuto in natura non sostituito nelle posizioni 9 e 10.

---

---

This investigation was supported by a grant from Laboratorio per la Chimica e Fisica di Molecole di Interesse Biologico del C.N.R., Napoli.     

Responses evoked by stimulation of the acoustic pathway during the sleep-wakefulness cycle

Riassunto Lo studio delle risposte evocate nelle radiazioni acustiche e nelle arec acustiche primarie da stimolazione delle vie uditive centrali dimostra che: (a) la trasmissione degli impulsi ascendenti a livello del corpo genicolato mediale è facilitata sia durante il sonno profondo che al risveglio mentre, (b) l'eccitabilità corticale è maggiore durante il sonno leggero.

---

---

Part of these results has been presented at a meeting of the Società italiana di Biologia sperimentale, held in Genova on July 30, 1964.     

Radiation Effects on Pectinase Solutions

Riassunto É stata misurata la radiosensibilità dell'enzima Pectinasi a più concentrazioni e a varie dosi di irraggiamento. Si descrive inoltre un nuovo metodo per determinarne l'attività.

---

---

Contribution No. 226 from the Laboratorio Applicazioni in Agricoltura del C.N.E.N., Centro Studi Nucleari Casaccia, S. Maria di Galeria, Roma (Italy).     

Effects of pyrithiamine and oxythiamine on the thiamine content of tissues and blood pyruvate in mice

Riassunto La Piritiamina, somministrata per bocca in una singola dose di 0,5 mg a topolini di 12–14 g che ricevono 2 µg di tiaminapro die, non produce la sindrome neuromuscolare caratteristica dell'avitaminosi B₁ e non modifica nè la piruvicemia nè il livello di vitamina nel fegato, mentre lo fa abbassare nel muscolo e nel cervello. Se i topolini non ricevono tiamina, la stessa dose di Piritiamina dà perdita di peso, sindrome neuromuscolare in tutti gli animali trattati e cospicuo abbassamento del livello di vitamina B₁ nel cervello. Nelle stesse condizioni sperimentali, l'Ossitiamina, somministrataper os una sola volta in dosi di 0,5 e 2 mg, non dà alcuna sintomatologia neuromuscolare e non modifica nè il peso corporeo, nè il piruvato ematico, nè il contenuto in vitamina B₁ del muscolo e del cervello, solo abbassa il livello vitaminico del fegato.Questi risultati non sono in favore dell'ipotesi di una funzione della tiamina distinta da quella della cocarbossilasi.     

Effect of corticosterone on the incorporation of tritiated orotate into adrenocortical cells of hypophysectomized ACTH-treated rats

Riassunto Con metodi autoradiografici e morfometrici è stato studiato l'effetto del corticosterone sulle cellule corticosurrenaliche di ratti ipofisectomizzati trattati con ACTH. I dati ottenuti in questa ricerca indicano che il corticosterone inïbisce direttamente la funzionalità nucleare delle cellule corticosurrenaliche. Viene posta l'ipotesi dell'esistenza di un meccanismo di controllo diretto a feed-back negativo a livello corticosurrenalico, mediato dall'inibizione da parte del corticosterone della sintesi di RNA nelle cellule corticosurrenaliche stesse.     

Inhibitory effectin vitro of some polysaccharides and of horse serum albumin on mitochondrial swelling

Riassunto Si è studiato l'eventuale effetto protettivo, esercitato da alcuni polisaccaridi: il glicogeno di fegato, la pectina di mele, la gomma arabica, e dell'albumina del siero di cavallo su mitocondri di fegato di ratto sospesi in soluzione isotonica di saccarosio. Si è osservato come le suddette sostanze esercitino un effetto inibitore sopra il rigonfiamento spontaneo mitocondriale.     

Aspartate aminotransferase and carbohydrate metabolism of rat brain

Riassunto È stato determinato il rapporto tra forma «piridossalica» e forma «piridossaminica» dell'aspartato aminotransferasi nell'encefalo totale di ratti albini durante l'ipoglicemia da insulina e l'iperglicemia da allossana. Il rapporto tra le due forme catalitiche dell'enzima è stato considerato un indice dell'efficienza del ciclo degli acidi tricarbossilici, ed è stata prospettata la possibilità che l'aspartato aminotransferasi abbia una funzione regolativa nei riguardi del ciclo.     

The protein-polysaccharide linkages in some proteoglycans

Riassunto È stato studiato il legame proteina-polisaccaride di alcuni proteoglicani preparati da urina di pazienti con malattia di Morquio-Ullrich, da cartilagine tracheale umana, e da ghiandole sottomascellari di cane e di uomo. In tutti questi complessi, la serina e la treonina legano, mediante il loro ossidrile, la parte glucidica alla parte proteica della macromolecola.

---

---

The name proteoglycans, recently proposed by E.Balazs, includes all the complexes containing carbohydrate and protein moieties and it may be used for both mucoproteins and mucins.     

Thein vitro inhibition of pentobarbital metabolism by chlorpromazine

Riassunto Si è osservato che il pentobarbital alla concentrazione di 2 × 10^–4 M può inibire per il 44% il metabolismoin vitro della cloropromazina alla medesima concentrazione.Si è discussa quindi la possibilità di inibire il metabolismoin vitro di alcuni farmaci propria di altre sostanze che vengono metabolizzate in maniera del tutto simile da sistemi enzimatici a livello microsomale epatico.     

Cholinesterase in the development ofCiona intestinalis (Ascidia)

Riassunto Con metodo istochimico, sono state effettuate ricerche sulla presenza, la localizzazione, e il tempo di comparsa della colinesterasi nello sviluppo diCiona intestinalis (Ascidie). È stato visto che: 1) l'attività colinesterasica, negativa negli stati precoci di sviluppo, si palese durante e dopo la neurulazione; 2) il territorio in cui si localizza la reazione è esclusivamente quello muscolare; 3) esiste una relazione tra la presenza dell'enzima e la capacità funzionale dell'embrione; 4) nella reazione è interessato un solo tipo di enzima e precisamente la colinesterasi specifica o acetilcolinesterasi.     

Structure and pharmacological actions of physalaemin,the main active polypeptide of the skin ofPhysalaemus fuscumaculatus

Riassunto Viene descritto il procedimento che ha permesso l'isolamento e il chiarimento della struttura chimica dellafisalemina, il principale dei polipeptidi attivi della pelle diPhysalaemus fuscumaculatus, anfibio dell'Argentina. La fisalemina, strettamente vicina all'eledoisina anche da un punto di vista chimico è, come questa, dotata di potente azione sulla muscolatura liscia vasale ed extravasale. Essa è nettamente distinguibile, mediante saggi paralleli, da tutti gli altri polipeptidi biogeni finora noti.

---

---

Supported in part by a grant from the Consiglio Nazionale delle Richerche, Roma.     

Vitellogenesis in bidderian oocytes after diethylstilbestrol dipropionate treatment onBufo bufo adult males

Riassunto Un trattamento con 25 mg di un estrogeno sintetico, il dietilstilbestrolo dipropionato, sottoforma di un cilindretto solido impiantato sottocute in maschi adulti diBufo bufo, induce gli ovociti diplotenici dell'organo di Bidder, di norma abortivi, a raggiungere gli stadi vitellogenetici del III periodo di accrescimento ovocitario, cosi che gli animali si avviano a comportarsi da autentici ermafroditi.

---

---

This work was supported by grants from the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma.     

A method of measuring the intensity of electron spin resonance absorption

Riassunto Si descrive un metodo che permette di misurare l'intensità di assorbimento ESR quando il campione standard e il campione su cui si esperimenta sono contemporamente presenti dentro la cavità risonante. Il campione standard viene situato in modo tale da rendere possibile l'eliminazione dell'assorbimento a cui esso da luogo, rotando il magnete attorno all'asse della cavità.     

Effects of Mn2+ and Mg2+ on the pigeon liver pyruvate kinase

Riassunto Mn²⁺ and Mg²⁺ attivano la piruvato cinasi di fegato di piccione in maniera distinta. In presenza di basse concentrationi di fosfoenolpiruvato Mn⁺ é piú efficace di Mg²⁺ ed é attivatore dell'enzima saturato da Mg²⁺. Piruvato cinasi (EC 2.7.1.40).

---

---

This work was supported by a grant from the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia.Silvia Baldi is a fellow of the Italian C.N.R.     

Structure and pharmacological actions of eledoisin,the active endecapeptide of the posterior salivary glands of eledone

Riassunto Viene descritto il procedimento che ha permesso l'isolamento ed il chiarimento della struttura chimica dell'eledoisina, l'endecapeptide attivo delle ghiandole salivari posteriori dell'Eledone. L'eledoisina è dotata di potente azione ipotensiva, particolarmente spiccata nel cane, e di intensa azione stimolante su alcuni preparati di muscoli lisci extravasali. L'eledoisina è facilmente distinguibile, mediante saggi paralleli, da tutti gli altri polipeptidi biogeni finora descritti.

---

---

Supported in part by a grant from the Rockefeller Foundation, New York.     

Somatic evoked responses in cats during natural sleep

Riassunto Le risposte corticali evocate da stimoli somatici, sia periferici che centrali, aumentano di ampiezza durante il sonno profondo. Tale amplificazione è dovuta, almeno in parte, ad una facilitata trasmissione degli impulsi ascendenti a livello del nucleo ventro-postero-laterale del talamo.

---

---

Part of these results has been presented at a meeting of the Società Italiana di Biologia Sperimentale held in Genova on July 25th 1962.