Single giant larvae ofAscidia malaca from double eggs

Riassunto È stata operata la fusione due a due di uova vergini diAscidia malaca. Le uova giganti così ottenute, sono state successivamente fecondate e il loro sviluppo è stato seguito. Da esse sono state ottenute in numerosi casi delle larve giganti che mostravano unicità in tutti i loro organi. L'osservazione dell'uovo gigante, dopo fecondazione, permette di asserire che le larve giganti sono triploidi.     

Replication of intranucleolar DNA in smittia (diptera,chironomidae)

Riassunto Ghiandole salivari di larve diSmittia (Chironomidae) sono state incubate in vitro in presenza di timidina tritiata. Le modalità di marcatura dei cromosomi e dei nucleoli dimostrano che in questo materiale non esiste correlazione tra frequenza di marcatura del DNA intranucleolare e modalità o intensità di marcatura del DNA cromosomico. In particolare sono stati riscontrati casi in cui il DNA intranucleolare appare marcato mentre il DNA cromosomico non è in fase di replicazione. I risultati ottenuti sembrano indicare che il DNA intra-nucleolare inSmittia sia costituito da una o più unità di replicazione autonome.     

Cytochromeh fromAplysia depilans L.

Riassunto Nell'epatopancreas di due Gasteropodi marini:Aplysia depilans eA. limacina è presente un emocromogeno assai simile al citocromoh di Helix. Il pigmento è stato estratto e purificato e le sue proprietà fisiche, chimiche e biologiche sono state confrontate con quelle dell'emoproteina di Helix.     

Fine structure of chromatic granules inTrichomonas vaginalis Donné

Riassunto Nel presente lavoro viene descritta l'ultrastruttura dei granuli cromatici diTrichomonas vaginalis Donné. A seguito di modificazioni alle metodiche della fissazione delle cellule per la microscopia elettronica sono state osservate delle inclusioni nella membrana di questi granuli non descritte in letteratura.     

Affinity of various cations forStaphylococcus aureus cell-wall

Riassunto Sono state studiate le costanti apparenti di associazione di vari cationi per il cell-wall isolato di cellule diStaphylococcus aureus. E' risultato che gli ioni monovalenti presentano una bassa costante di associazione mentre gli ioni bivalenti e trivalenti presentano valori nettamente superiori delle costanti di associazione. Si conclude che mentre i cationi monovalenti sono legati da deboli legami elettrostatici, i cationi di valenza superiore formano con i gruppi dissociabili legami ionici stabili.     

Immunochemical studies of ribosomal proteins using passive hemagglutination techniques

Riassunto Emazie di montone sensibilizzate con proteine ribosomali diNeurospora crassa sono agglutinate da anticorpi specifici, mentre emazie sensibilizzate con proteine ribosomali di lievito o di patata non sono agglutinate da questo stesso siero. Inibizione della reazione di emoagglutinazione si ottiene in presenza di concentrazione molto basse di antigene specifico.     

Haemoglobin F intalassemia minor. amino-acid composition

Riassunto Dal sangue di un soggetto affetto daTalassemiaMinor si sono ottenuti cristalli tipici di Hb F.L'analisi della composizione in aminoacidi di tali cristalli porta a concludere che la frazione di Hb alcaliresistente presente in questa malattia e l'Hb F sono identiche.     

Membrane constants and sodium conductance of a single muscle fibre

Riassunto Nella singola fibra muscolare di cavia a 38°C sono state determinate, applicando la «square pulse analysis», la resistenza, la costante di tempo, la costante di spazio e la capacità della membrana a riposo. È stato inoltre possibile calcolare la massima conduttanza per il sodio,gn a, che è risultata di 35,3 mmho/cm².     

New-forming retinal synapses in vitro

Riassunto Cellule di abbozzo oculare di embrione di pollo di 4 giorni di incubazione sono state disgregate, riaggregate e coltivate in vitro per 25 giorni. Al m.e. è risultato un fitto neuropilo ricco di sinapsi tra cui i «synaptic ribbons» caratteristici delle cellule fotorecettrici. Questi risultati sono una prima sicura documentazione di sinapsi formate ex novo in vitro con nuova associazione di cellule.     

Aggregation of cells isolated from vegetalized and animalized sea urchin embryos

Riassunto Blastule diParacentrotus lividus trattate con LiCl (vegetalizzate) o con ZnSO₄ (animalizzate) sono state disaggregate con la tecnica precedentemente descritta.Le cellule da blastule vegetalizzate si riaggregano in masse solide che non differenziano nè scheletro nè intestino. Quelle da blastule animalizzate danno origine a vescicole ciliate. Tentativi di combinazione di cellule da blastule animalizzate e vegetalizzate in un caso hanno dato origine ad aggregati con abbozzi di scheletro.     

Electrophysiological evidence for a neural stage in dark adaptation

Riassunto Risposte elettroretinografiche sono state registrate dall'occhio di gatto. Sono state studiate le variazioni di ampiezza dell'ondab e del potenziale del ricettore (isolato tramite fotocoagulazione dell'arteria retinica) durante l'adattamento all'oscuro. L'analisi dei risultati ha dimostrato l'esistenza di uno stadio nervoso nell'adattamento all'oscuro con sede anatomica fra il ricettore e lo strato dei granuli interni.

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This research has been sponsored jointly by the Office of Scientific Research, EOAR, through the European Office, Aerospace Research, United States Air Force, under Contract No. AF 61 (052)-830.     

Cystamine inhibition of enzyme induction and acetate oxidation inPseudomonas aeruginosa and reversal by high salt concentrations

Riassunto L'inibizione della ossidazione di acetato e della induzione di benzoato-ossidasi da parte della cistamina in un ceppo diPseudomonas aeruginosa, varia colla concentrazione del mezzo nel quale le cellule sono sospese. L'effetto inhibitorio diminuisce con l'aumentare della concentrazione del buffer. Altre diamine e cistamina in forma ridotta sono inattive. La cistenia inibisce le medesime reazioni ma il suo effetto è indipendente della concentrazione del mezzo di sospensione. La cistina è priva di effetto.     

Identification of hemocyanin in the cyanocytes ofCarcinus maenas

Riassunto Nel tessuto emopoietico diCarcinus maenas sono state identificate le cellule che sintetizzano l'emocianina. Queste cellule contengono materiale che al microscopio elettronico presenta un aspetto granulare con particelle di dimensioni costanti simili a quelle dell'emocianina circolante e che in molti punti sono organizzate in una struttura cristallina. L'identità di questo materiale con l'emocianina è stata dimostrata col metodo dell'immunofluorescenza.

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Thanks are due to Mr.G. Tognon for technical assistance; to Prof.P. Omodeo for advice and criticism and to Prof.V. Albergoni and Dr.P. Burighel for help and discussion.     

Four-layered membrane in the plastids of galls ofCuscuta australis

Riassunto Nelle cellule delle galle dei fusti diCuscuta australis (causate da un curculionide) sono presenti plastidi che, indipendentemente dal loro grado di sviluppo, sono delimitati da 4 membrane, appaiate 2 a 2. La distanza fra la membrana più esterna e quella più interna è molto simile a quella che si osserva fra le normali doppie membrane dei plastidi, mentre le membrane di ogni coppia sono molto più ravvicinate.     

Characteristics of the nucleolini observed under the photon microscope

Riassunto I risultati delle ricerche condotte al microscopio fotonico sul nucleolo di cellule vegetali e animali, somatiche e germinali, normali e tumorali hanno permesso di affermare ancora una volta che le sole strutture presenti in esso sono i nucleolini. L'esistenza dei nucleolini è stata comprovata in vivo, come pure con varie tecniche in seguito ad osservazioni compiute con diversi tipi di microscopio. L'analisi statistica effettuata su ovociti diEchinus melo ha permesso di confermare che i nucleolini, che sono assenti nei nucleoli più piccoli, sono poi tanto più numerosi per quanto più elevato è il volume dei nucleoli più grandi.     

Oxygen equilibrium of human myoglobins (Mb I and Mb II)

Riassunto Dalla mioglobina umana cristallizzata sono stati isolati, a mezzo dell'elettroforesi su gel di amido, due componenti puri ed omogenei: Mb I e Mb II. Dei due componenti sono state determinate, in varie condizioni sperimentali, le curve di dissociazione per l'ossigeno.

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Aided by a grant from the Rockefeller Foundation.     

Bacterial localization: The use of an autographic method for the study of infectious processes in mice

Riassunto Il metodo autografico è stato impiegato per la valutazione della distribuzione dei germi. Sezioni sagittali complete di topi precedentemente infettati sono state incubate e i germi vivi sono stati rivelati mediante colorazione vitale con trifeniltetrazolio. Le risultanti mappe dettagliate della distribuzione batterica permettono di penetrare il meccanismo dei processi difensivi dell'ospite e le proprietà invasive del germe.     

Inhibition of amphibian egg development by histones

Riassunto Uova di Anuri (Discoglossus pictus) sono state trattate con istoni. II trattamento con la frazione ricca in lisina (0,4-0,1 mg/ml) durante la segmentazione causa blocco alle prime divisioni. Con concentrazioni minori (0,05–0,025 mg/ml) lo sviluppo si arresta allo stadio di gastrula. La sensibilità al trattamento decresce notevolmente dopo la gastrulazione. La frazione ricca in arginina è risultata meno efficace.     

Isoelectric fractionation of desialyzed interferon

Riassunto Proteine urinarie di coniglio contenenti interferone sono state desializzate mediante neuraminidasi e sono state separate simultaneamente ai controlli mediante elettroforesi su poliacrilammide con gradiente di pH. La rimozione dell'acido sialico produce una notevole modificazione del profilo elettroforetico con diminuzione dell'attività interferonica avente punti isoelettrici inferiori a pH 6.3. Il risultato indica che almeno in parte l'interferone contiene acido sialico.

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This work was supported by a grant from the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Gruppo Nazionale di Medicina Sperimentale.     

New carotenoids fromStreptomyces mediolani n. sp.

Riassunto Dal micelio diStreptomyces mediolani n. sp., coltivato in condizioni aereate e sommerse, sono stati isolati isorenieratene e due nuovi carotenoidi fenolici. In base ai risultati della demolizione ossidativa sono state attribuite ai due nuovi composti le strutture corrispondenti al 3-ossiisorenieratene e 3, 3-diossiisorenieratene. È stata inoltre realizzata la sintesi dei due pigmenti con un procedimento comportante una condensazione, secondo Wittig, fra crocetindialdeide e gli appropriati alogenuri di benzilfosfonio.