Amethyst violet as a stain for distinguishing cells with a damaged membrane from normal cells

Riassunto Per distinguere le cellule a membrana integra da quelle con membrana alterata può essere vantaggiosamente usata una soluzione isotonica di violetto ametista: il colorante trova utile applicazione nel conteggio delle cellule vive e morte per il trapianto del cancro ascite di Ehrlich. Modificando la permeabilità delle cellule mediante azoto liquido si possono inoltre ottenere delle buone colorazioni delle strutture cellulari indipendentemente dall'uso dei comuni fissatori.     

Experiments of in vitro cultures of larval epiderm of desert locust (Schistocerca gregaria Forsk)

Riassunto Negli espianti presi prima della moltiplicazione delle cellule epidermiche non si è avuto in vivo il picco di mitosi, ma solo ispessimento dell'endocuticola; nei frammenti espiantati al momento del picco delle mitosi si ha dopo alcuni giorni degenerazione delle cellule epidermiche; negli espianti di tegumento messi in coltura dopo la moltiplicazione delle cellule epidermiche si è ottenuta in vitro la sintesi della nuova cuticola (eso- ed endocuticola).     

A possible role of microtubules in the C cells secretory mechanism

Riassunto Le modalità di secrezione dei granuli contenenti Calcitonina da parte delle cellule C sono state studiate in tiroidi di cane in condizioni normali e in coltura organotipica con alto tenore di calcio. È stata notata la presenza di numerosi microtubuli alla periferia delle cellule e alcune immagini suggeriscono un attacco dei microtubuli ai granuli secretori. Viene prospettato che i microtubuli abbiano importanza nel meccanismo di secrezione delle cellule C e forse delle cellule della serie APUD in generale, e che questo possa essere del tipo «emiocitosi».     

Preliminary report on the influence of the plasma upon the effect of ADP on arterial and venous platelets

Riassunto È stato dimostrato mediante prove crociate e la osservazione del comportamento di piastrine lavate risospese in PPP venoso o arterioso che la causa dell maggior risposta delle piastrine venose rispetto a quella delle piastrine arteriose all'ADP è nel plasma. La responsività all'ADP aumenta col tempo di incubazione nel plasma delle piastrine lavate.     

Phase contrast microscope observations on the pancreas of fasting rats

Riassunto L'osservazione di sezioni ultrasottili di pancreas esocrino di ratti sottoposti a digiuno conferma i risultati delle precedenti ricerche e ne fornisce di nuovi sopratutto nei riguardi delle cellule centro-acinose.     

Agar electrophoresis of soluble proteins isolated from cellular fractions of CCl4-treated rat liver

Riassunto Gli autori hanno studiato, mediante elettroforesi su agar, il comportamento delle proteine solubili isolate dalle diverse frazioni cellulari di epatociti di ratto, in corso di steatosi da CCl₄.A carico delle frazioni nucleare e mitocondriale è stata osservata una diminuzione dei componenti più e meno dispersi, con un raggruppamento in zone a motilità intermedia, pari a quella delle ₁-globuline sieriche o delle albumine, accanto ad una riduzione del numero dei componenti proteici chiaramente individuabili.Analoghe modificazioni sono state rilevate a carico dei componenti glico- e lipoproteici — nella sola frazione mitocondriale.     

DNA renaturation kinetics in some paedogenetic urodeles

Riassunto Gli Urodeli delle famiglie pedogenetiche posseggono enormi quantità di DNA nucleare; qui è stata studiata la cinetica di rinaturazione del DNA di specie di tre famiglie pedogenetiche (due delle quali primitive) e di specie appartenenti a famiglie «superiori», generalmente a metamorfosi completa, sempre di questo Ordine di Anfibi. I risultati sembrano indicare che le specie di famiglie superiori, pedogenetiche o non, hanno una maggiore complessità cinetica nel loro DNA rispetto alle specie di gruppi primitivi, anche se hanno meno DNA totale. L'incremento nel DNA tipico delle famiglie pedogenetiche, che hanno cariotipi simili a quelli delle famiglie da cui si sono forse originate, può essere avvenuto per duplicazionitandem sui singoli cromosomi; possibile eccezione sono forse i Sirenidi, che mostrano tracce di poliploidia.     

On the presence of mucopolysaccharide material in the labyrinthine epithelium of chick embryo in the first moments of morphogenesis

Riassunto Viene segnalata la presenza di materiale mucopolisaccaridico neutro in alcune cellule dell'epitelio del labirinto membranoso dell'embrione di pollo durante i primi periodi dello sviluppo. Viene avanzata l'ipotesi che tale materiale possa essere connesso con la genesi delle cupole ampollari e delle membrane otolitiche.      

Immuno-cyto-adherence tests inXenopus laevis daud

Riassunto Si è studiata la natura delle cellule immunologicamente competenti della milza diX. laevis Daud. Mediante la tecnica della immuno-cito-aderenza, si è potuto constatare che tali cellule estratte da milze di animali immunizzati con globuli rossi di pollo e coniglio, rispondono ad uno solo o ad ambedue gli antigeni, che la percentuale delle cellule che reagiscono sia contro le emazie di coniglio che di pollo è di molto superiore a quella dei mammiferi e che tale percentuale non varia al variare delle dosi di antigene somministrato.     

On the mechanism of spore germination inB. subtilis. Permeability and germination by pyruvate

Riassunto È stata studiata la permeabilità delle spore bacteriche al piruvato. Il piruvato penetra nelle spore soltanto a pH basso, quando la molecola del chetoacido ed i gruppi polari della superficie delle spore sono largamente indissociati. Le modificazioni della superficie, che si verificano nel corso della esposizione a pH acido, non hanno alcuna importanza nel fenomeno. Questi risultati sono messi in relazione con il fatto che il piruvato induce germinazione delle spore soltanto a pH basso e contribuiscono all'ipotesi che un agente germinante, per essere attivo, deve penetrare nella spora ed attivare i sistemi enzimatici quiescenti.     

Immunoelectrophoresis of soluble proteins isolated from cellular fractions of regenerating rat liver

Riassunto Gli autori hanno studiato, mediante elettroforesi su agar ed immunoelettroforesi, il comportamento delle proteine solubili isolate dalle frazioni citoplasmatica e mitocondriale del fegato rigenerante di ratto. Sono state rilevate alcune modificazioni delle proprietà immunochimiche di taluni componenti proteici.     

A new category of females in the life cycle ofBrevicoryne brassicae L.: the ambiphasic females

Riassunto Nel ciclo eterogonico diB. brassicae compaiono delle femmine perfettamente intermedie fra le partenogenetiche e le anfigoniche sia per i caratteri morfologici esterni sia per la morfologia degli ovari. Tali femmine compaiono alla fine della selezione in favore delle forme partenogenetiche, che viene effettuata in ambiente regolato per la comparsa delle forme sessuali. Sulla base di queste esperienze, tali femmine, che, per le loro caratteristiche, definisco con il termine di ambifasiche, possono essere considerate come il risultato di un equilibrio dei fattori della partenogenesi e dell'anfigonia, che si raggiunge, attorno ad un valore soglia, nel corso della selezione.      

Serum albumin and transferrin variants in italian water buffalo (Bos bubalis L.)

Riassunto È descritto il polimorfismo delle albumine e delle transferrine nel bufalo allevato in Italia. Le tre varianti (AlbA, AlbAB, AlbB) dell'albumina sono controllate dai geni codominanti Alb^A ed Alb^B e le tre varianti (TfD, TfDE, TfE) delle transferrine dai due alleli dominanti Tf^D e Tf^E.

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The authors acknowledge the excellent technical assistence of Mr.L. Ramunno.     

Fine structure of chromatic granules inTrichomonas vaginalis Donné

Riassunto Nel presente lavoro viene descritta l'ultrastruttura dei granuli cromatici diTrichomonas vaginalis Donné. A seguito di modificazioni alle metodiche della fissazione delle cellule per la microscopia elettronica sono state osservate delle inclusioni nella membrana di questi granuli non descritte in letteratura.     

Interaction between β-adrenergic stimulant and phosphodiesterase inhibiting drugs on the bronchial muscle

Riassunto È stato dimostrato che la contemporanea stimolazione delle adenilciclasi, realizzata con salbutamolo, e la inibizione delle fosfodiesterasi prodotta da teofilina esercitano, effetti broncodilatatori sinergici. Il potenziamento osservato anche fra salbutamolo e dibutirril-35 AMP è stato riferito alla inibizione delle fosfodiesterasi determinata da quest' ultima sostanza.     

Relationship between passive permeability to nonelectrolytes and active transport activity in the isolated intestinal wall

Riassunto La permeabilità all'acetamide dell'epitelio intestinale di digiuno di ratto non sembra influenzata dal grado di rigonfiamento delle cellule epiteliali.

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This work has been supported by a research grant of the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Rome, Italy.     

Electrophoretic study of carboxylesterases during the ontogenesis ofMedicago scutellata

Riassunto Il modello elettroforetico delle carbossilesterasi solubili nel corso dell'ontogenesi delMedicago scutellata è stata studiata con elettroforesi orizzontale su gel-amido. Il modello di ogni organo esaminato include una somma di molteplici forme molecolari di carbossilesterasi, la maggior parte delle quali è sottoposta a considerevoli alterazioni nel corso dell'ontogenesi della pianta.     

Electrophoretic analysis and molecular weight estimation of proteins from guinea-pig brain subcellular fractions

Riassunto Le proteine costituenti alcune frazioni subcellulari di cervello di cavia sono state separate mediante elettroforesi su gel di poliacrilamide in un tampone contenente sodio dodecilsolfato. Nonostante le contaminazioni crociate delle varie frazioni ottenute alla ultracentrifuga é stato possibile evidenziare componenti proteiche caratteristiche delle varie frazioni. Di alcune di tali proteine é stato determinato il peso molecolare.     

5-Methoxy- and 5-hydroxy-indolealkylamines in the skin ofBufo alvarius

Riassunto Gli estratti di pelle diBufo alvarius, rospo delle regioni desertiche del Nord America, contengono, oltre alle consuete 5-idrossiindolalchilamine (5-HT, N-metil-5-HT, bufotenina) enormi quantitativi di derivati 5-metossiindolici, rappresentati soprattutto daO-metilbufotenina. Questa può giungere a costituire fino il 16% del peso delle ghiandole cutanee secche. Si insiste sulla probabile presenza di 5-idrossiindolo-O-metiltransferasi nella pelle diBufo alvarius.

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Supported by a grant from the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma.     

Activation of amino acids in the liver in CCl4 intoxication

Riassunto La reazione di attivazione degli aminoacidi è significativamente diminuita nel fegato di ratti nelle prime ore dopo la somministrazione di CCl₄. Questa alterazione si accorda con la dimostrata diminuzione delle sintesi proteiche e può rappresentare uno dei fattori primitivi e principali nella genesi delle modificazioni biochimiche e morfologiche che si osservano in questa condizione patologica.