The control of amygdaloid and temporal paroxysmal activity by the caudate nucleus

Riassunto In gatti curarizzati ed in gatti portatori di elettrodi a dimora e liberi di muoversi, la stimolazione ripetitiva ad alta frequenza del nucleo caudato inibisce la comparsa sia dei fenomeni bioelettrici parossistici focalizzati nell'amigdala e nella corteccia temporale sia dei fenomeni comportamentali omologabili all'epilessia psicomotoria.

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The present work is supported by a Grant from the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma (Italy).     

Skeletomotor and fusimotor control of gastrocnemius muscle from Deiters' nucleus

Riassunto La stimolazione ripetitiva del nucleo di Deiters produce la contrazione del muscolo gastrocnemio, che si accompagna ad una scarica afferente fusale. La risposta dei recettori fusali dipende non soltanto dall'attività delle fibre, ma anche da quella di fibre fusimotorie di più grande diametro, probabilmente di natura .

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This investigation was supported by PHS research grant No. NB-02990-05 from the National Institute of Neurological Diseases and Blindness, N.I.H., Public health Service (USA).     

EEG synchronization produced by peripheral nerve stimulation

Riassunto La stimolazione a 3–8/sec di nervi cutanei e muscolari, eseguita in gatti integri non anestetizzati, produce una sincronizzazione dell'attività elettrica cerebrale. La soglia per questa risposta corrisponde in media a 0,4–0,9 volte l'intensità minima di corrente che applicata allo stesso nervo e in analoghe condizioni sperimentali produce la reazione di risveglio.

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This investigation was supported by PHS research grant B-2990 from the National Institute of Neurological Diseases and Blindness, N.I.H., Public Health Services, U.S.A.     

Presynaptic inhibition by gastrocnemius-soleus nerves

Riassunto La stimolazione elettrica del nervo LGS induce l'inibizione della scarcia riflessa del singolo motoneurone evocata dalla stimolazione del nervo MG. Il test di eccitabilità intracellulare dimostra che l'inibizione à provocata da meccanismi sia pre- che postsinaptici.

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This research was supported by the Italian National Research Council (C.N.R.).     

Metabolism of pyridoxal phosphate in the liver of hypo- and hyperthyroid rats

Riassunto È stata determinata nel fegato di ratti normali, ipotiroidei ed ipertiroidei l'attività degli enzimi che portano alla sintesi del piridossalfosfato, la piridossalcinasi e la piridossaminfosfatoossidasi, e del primo enzima che ne catalizza la demolizione, una fosfatasi. In condizioni di ipertiroidismo sono aumentate la piridossalcinasi e la fosfatasi, mentre la ossidasi è invariata; nell'ipotiroidismo invece non si osservano modificazioni significative. La quantità di acido piridossico escreta con l'urina è diminuita nell'ipotiroidismo e aumentata nell'ipertiroidismo.

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This investigation was supported by Research Grant No. AM-05676 from the United States Public Health Service.     

Responses evoked by stimulation of the acoustic pathway during the sleep-wakefulness cycle

Riassunto Lo studio delle risposte evocate nelle radiazioni acustiche e nelle arec acustiche primarie da stimolazione delle vie uditive centrali dimostra che: (a) la trasmissione degli impulsi ascendenti a livello del corpo genicolato mediale è facilitata sia durante il sonno profondo che al risveglio mentre, (b) l'eccitabilità corticale è maggiore durante il sonno leggero.

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Part of these results has been presented at a meeting of the Società italiana di Biologia sperimentale, held in Genova on July 30, 1964.     

Excitation of sham rage behaviour by controlled electrical stimulation of group I muscle afferents

Riassunto La stimolazione elettrica ad alta cadenza (100–600 c/sec) del puro contingente di fibre muscolari appartenenti al gruppo I è in grado di scatenare accessi di falsa rabbia nel gatto decorticato, anche dopo ablazione del cervelletto e somministrazione di curarizzanti.

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This research has been sponsored by the Air Force Office of Scientific Research, through the European Office of Aerospace Research (OAR), United States Air Force, under Grant AF EOAR 65-6, and by the Consiglio Nazionale delle Ricerche (Electrophysiology Group).     

The presence of smooth muscular cells in the ovary of several mammals as seen under the electron microscope

Riassunto Mediante l'impiego del microscopio elettronico viene dimostrata la reale esistenza di piccoli gruppi di cellule muscolari lisce, non in rapporto con vasi, in differenti zone dell'ovaio (stroma, corpo luteo, teca, ghiandola interstiziale) del gatto, del coniglio e del topo. Le cellule muscolari subiscono caratteristiche modificazioni in relazione al ciclo ovarico.

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This paper was presented to the 28th Italian Congress of Anatomy in Naples (24–28 October 1969).     

Isolation and characterization of hallachrome,a red pigment from the sea wormHallaparthenopeia

Riassunto Viene descritto l'isolamento e la caratterizzazione dello Hallacromo, il pigmento epiteliale del verme marinoHalla parthenopeia che è stato oggeto di numerose ricerche fin dal 1931. Sulla base dei risultati ottenuti si può concludere che il pigmento, contrariamente a quanto riportato da altri Autori, è un metilmetossi-ossi-1, 2-antrachinone (I). Sono in corso ulteriori ricerche per giungere alla definizione completa della struttura del pigmento, che è il primo antrachinone rinvenuto in natura non sostituito nelle posizioni 9 e 10.

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This investigation was supported by a grant from Laboratorio per la Chimica e Fisica di Molecole di Interesse Biologico del C.N.R., Napoli.     

A cytochrome c from the hepatopancreas ofSepia officinalis L.

Riassunto Una emoproteina è stata estratta e parzialmente purificata dall'epatopancreas diSepia officinalis. Essa è ossidata dal ferricianuro e ridotta dall'acido ascorbico; gli spettri di assorbimento delle due forme, ossidata e ridotta, sono quelli tipici del citocromo c di mammifero.In comune con quest'ultimo il citocromo estratto dall'epatopancreas di sepia ha diverse altre proprietà come per esempio quella di non dare un emocromogeno con la piridina e di non perdere il gruppo prostetico dopo trattamento con acetone acido. A differenza del citocromo c di mammifero, il pigmento di sepia non resiste al calore e agli acidi; è precipitato dal solfato di ammonio al 75% di saturazione e sedimenta dopo prolungata centrifugazione a 105000×g. Non è ossidato dalla citocromossidasi di mammifero.

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This work has been supported by a grant (RG-4548) of the U.S. Public Health Service.     

Age of the pleochroic-halos of the quartz-monzonite of eastern elba

Riassunto Nel quadro di una serie di ricerche tendenti a determinare le età relative delle rocce granitiche dell'arcipelago toscano e della Toscana continentale, è stata studiata con il metodo degli aloni pleocroici la quarzomonzonite di Porto Azzurro (isola d'Elba).In base ai risultati ottenuti, riportati nel grafico, si può asserire che non vi è apprezzabile differenza di età tra la roccia studiata e la vicina granodiorite del Monte Capanne.     

On the mechanism of the stimulating action of ribonucleic acids on the antibody responses

Riassunto È stata dimostrata la possibilità di intensificare la risposta immunitaria verso albumine e globuline eterologhe, nel coniglio, con l'uso di acidi nucleici di differente origine; non è stato, invece, possibile ottenere un significativo aumento della risposta verso i globuli rossi eterologhi. Si discute sull'eventuale meccanismo che sta alla base di tale stimolazione a sui possibili motivi del differente comportamento dei globuli rossi eterologhi.     

The use of incident light for carbon localization in studies of the reticulo-endothelial system

Riassunto Il riconoscimento e la localizzazione di cellule del reticolo-endotelio, che fagocitano particelle di carbone, può talora essere difficile impiegando la convenzionale microscopia a luce trasmessa su sezioni istologiche colorante o in presenza di pigmento. D'altro canto, le particelle carboniose sono facilmente distinguibili impiegando la luce incidente, che e'riflessa de queste, ma non dalle cellule o da granuli di pigmento.

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This work was carried out during tenure of a Science Research Council studentship at the Zoology Department, University of Hull, England. The author is indebted to Dr.M. J. Manning for her helpful advice and criticism.     

Effects of presso- and chemoceptive components of the cat's aortic nerve on sham rage behaviour

Riassunto La stimolazione elettrica delle fibre aortiche a più bassa soglia, presumibilmente d'origine pressocettiva, è capace d'inibire tutte le manifestazioni somatiche e viscerali dell'attività di rabbia del gatto talamico acuto. Uno stimolo maggiore, eccitando un altro gruppo di fibre, probabilmente di tipo chemocettivo, maschera questo effetto inibitorio, portando alla luce in sua vece una forte attivazione del comportamento di rabbia.

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This research has been sponsored jointly by the Aeronautical Systems Division, ASD and the Office of Aerospace Research, OAR, through its European Office, Office of Aerospace Research, United States Air Force, under Contract No. AF 61 (052)-253, and by Consiglio Nazionale delle Ricerche.     

Postsynaptic inhibition in motoneurones evoked from the lower reticular formation

Riassunto La stimolazione della formazione reticolare mediale del tronco dell'encefalo con intensità di corrente efficace a inibire la rigidità da decerebrazione produce un notevole aumento del potenziale di membrana in motoneuroni spinali estensori e flessori. Questa risposta è invertita dal passaggio di una corrente iperpolarizzante ed è associata ad un notevole aumento della conduttanza della membrana simile a quella che si ha durante i potenziali inibitori post-sinaptici (IPSP) prodotti negli stessi motoneuroni dalla stimolazione di afferenze primarie.     

Advances in nitrile oxides chemistry

Riassunto Dopo una breve introduzione storica, viene dato un quadro delle attuali conoscenze sulla chimica degli ossidi di nitrili con particolare riguardo ai suoi più recenti sviluppi. L'applicazione di metodi già noti e l'introduzione di nuovi metodi di preparazione hanno portato alla cinquantina il numero dei nitrilossidi isolati, oltre a quelli numerosi preparati in situ e utilizzati in reazioni di addizione senza isolarli. Vengono esaminate le reazioni di dimerizzazione e polimerizzazione, le numerose reazioni di addizione nucleofila che mettono in evidenza lo spiccato carattere elettrofilo dei nitrilossidi e, in particolare le addizioni sopra i legami etilenici e acetilenici che portano a isossazoline e isossazoli. Nuove acquisizioni sperimentali, come l'isolamento in rese sostanziali e talvolta preponderanti di ossime acetileniche accanto agli isossazoli, rimettono sul tappeto la questione della via battuta da quest'ultima reazione, suggerendo come possibile alternativa al meccanismo generalmente ammesso di cicloaddizione 1,3-dipolare concertata quello che passa attraverso uno «zwitterione» intermedio, dal quale tanto l'isossazolo che l'ossima possono pren'dere origine. Viene illustrate l'effetto catalitico del BF₃ su alcune reazioni di addizione dei nitrilossidi, che consente l'ampliamento del campo di applicazione di queste reazioni. Vengono infine riportati i primi risultati dello studio della reattività dei nitrilossidi verso i radicali liberi al carbonio, studio che appare suscettibile di interessanti sviluppi.

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12. Paul-Karrer-Vorlesung in der Aula der Universität Zürich am 24. Juni 1970.     

The influence of farnesenic acid ethyl ester on the differentiation ofKalotermes flavicollis Fabr. (isoptera) soldiers

Riassunto Per studiare l'influenza del farnesato di etile (FAEE) sulla differenziazione delle caste, si sono trattate pseudergati diKalotermes flavicollis con dosi differenti di sostanza. Si è ottenuta la differenziazione sia di soldati, sia di intercaste: tra soldato e pseudergate e tra soldato e reale di sostituzione; la frequenza di questi tipi di mute aumenta con la dose di FAEE usata, mentre diminuisce la frequenza delle mute larvali e a reale di sostituzione. Il tempo medio intercorso tra l'inizio del trattamento e le mute larvali o a reale di sostituzione è stato più lungo che per i controlli, è stato invece più breve per le mute a soldato e a intercasta di soldato.

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This work was supported by the Comitato Interministeriale Lotta Antitermica, Roma (Italia).     

The citrate cleavage enzyme activity in chick embryo and chicken liver during development

Riassunto La relazione tra le misure sperimentali dei livelli di attività del «Citrate cleavage enzyme» (E.C. 4.1.3.6.) e lo andamento dei processi neoglicogenetico e lipogenetico nel fegato di embrione di pollo e di pollo a vari tempi di sviluppo esclude che la scissione enzimatica del citrato partecipi alla neoglicogenesi e conferma il ruolo di questa reazione nella lipogenesi.

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This work was supported by grants from the Impresa Enzimologia of the Italian C.N.R.

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Post-doctoral fellow of the Scuola Normale Superiore, Pisa.     

Stretching activity in dogs intracisternally injected with a synthetic melanocyte-stimulating hexapeptide

Riassunto La iniezione endocisternale nel cane di dosi fino a 0.75 mg/kg del sale acetico dell'esapeptide H. Glu (NH₂)-Ist-Fen-Arg-Tript-Gli.OH, svolgente un'attività melanoforo-stimolante della intensità di 2 × 10⁵ U/g, induce delle tipiche crisi di stiramento, del tutto simili a quelle che si ottengono iniettando per la stessa via dell'ACTH o dell'MSH. Dosi di 1.5 mg/kg invece non inducono più crisi di stiramento ma deprimono notevolmente gli animali e determinano una intensa scialorrea. Sembra di poter ammettere che la struttura chimica responsabile dell'effetto sui melanociti sia anche responsabile dell'induzione delle crisi di stiramento.

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We are indebted to Dr.R. Schwyzer, CIBA Ltd., Basle (Switzerland), for the synthetic melanocyte-stimulating hexapeptide.     

The metabolism of biphenyl byPseudomonas putida

Riassunto La degradazione del bifenile da parte diPs. putida inizia con la formazione di un diolo cui si attribuisce la struttura di 2,3-diidro-2,3-diossibifenile, in quanto, per disidratazione a caldo con acido cloridrico, si trasforma in 2-ossibifenile e tracce di 3-ossibifenile. Il diolo viene ulteriormente degradato ad acido benzoico. Le cellule diPs. putida cresciute su bifenile sono simultaneamente indotte ad ossidare al Warburg il bifenile e l'acido benzoico, non il 3,4-diossibifenile e l'acido fenilpiruvico. Le stesse cellule contengono una metapirocatecasi costitutiva.

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This work was supported by a grant of C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), for the International Biological Program.