Amethyst violet as a stain for distinguishing cells with a damaged membrane from normal cells

Riassunto Per distinguere le cellule a membrana integra da quelle con membrana alterata può essere vantaggiosamente usata una soluzione isotonica di violetto ametista: il colorante trova utile applicazione nel conteggio delle cellule vive e morte per il trapianto del cancro ascite di Ehrlich. Modificando la permeabilità delle cellule mediante azoto liquido si possono inoltre ottenere delle buone colorazioni delle strutture cellulari indipendentemente dall'uso dei comuni fissatori.     

Cytotoxicity of pederin and some of its derivatives on cultured mammalian cells

Riassunto Studi sulle alterazioni citologiche prodotte dalla pederina e da alcuni suoi derivati su culture di cellule in vitro normali (cellule embrionali di topo, cellule di rene di cane) e tumorali (ceppi HeLa e KB). Queste sostanze determinano, a bassissime concentrazioni, inibizione della crescita delle culture, riduzione fino alla completa scomparsa delle cellule in mitosi e gravi alterazioni citologiche con precoci alterazioni della cromatina nucleare (frammentazione in blocchi o in granuli più o meno fini) e del citoplasma (scoppio, vacuolizzazione, sfrangiamento).     

Virogenic lines of RSV-transformed rat cells

Riassunto Il virus del sarcoma di Rous (RSV), ceppo Praga, transforma le cellule di ratto mantenute in vitro: le cellule così transformate, dopo selezione clonale contengono il genoma virale, non risultante però da reinfezione. Tutte le cellule dei cloni transformati dal RSV hanno caratteristiche morfologiche di malignità. Inoltre dalle cellule transformate non si riottengono cellule con le caratteristiche morfologiche proprie delle cellule normali. Le cellule di ratto transformate dal RSV sono utili per lo studio dell'interazione virogenica.     

Characteristics of the nucleolini observed under the photon microscope

Riassunto I risultati delle ricerche condotte al microscopio fotonico sul nucleolo di cellule vegetali e animali, somatiche e germinali, normali e tumorali hanno permesso di affermare ancora una volta che le sole strutture presenti in esso sono i nucleolini. L'esistenza dei nucleolini è stata comprovata in vivo, come pure con varie tecniche in seguito ad osservazioni compiute con diversi tipi di microscopio. L'analisi statistica effettuata su ovociti diEchinus melo ha permesso di confermare che i nucleolini, che sono assenti nei nucleoli più piccoli, sono poi tanto più numerosi per quanto più elevato è il volume dei nucleoli più grandi.     

A possible role of microtubules in the C cells secretory mechanism

Riassunto Le modalità di secrezione dei granuli contenenti Calcitonina da parte delle cellule C sono state studiate in tiroidi di cane in condizioni normali e in coltura organotipica con alto tenore di calcio. È stata notata la presenza di numerosi microtubuli alla periferia delle cellule e alcune immagini suggeriscono un attacco dei microtubuli ai granuli secretori. Viene prospettato che i microtubuli abbiano importanza nel meccanismo di secrezione delle cellule C e forse delle cellule della serie APUD in generale, e che questo possa essere del tipo «emiocitosi».     

New centrally acting drugs: Coumarin derivatives

Riassunto Si descrive una nuova classe di farmaci stimolanti il sistema nervoso centrale, rappresentata dalle aminometilidrossi- e dalle aminometilmetossicumarine N-sostituite.L'attività di questi nuovi composti è inferiore a quella dei corrispondenti isomeri derivati dal cromone e dal flavone.     

Effect of corticosterone on the incorporation of tritiated orotate into adrenocortical cells of hypophysectomized ACTH-treated rats

Riassunto Con metodi autoradiografici e morfometrici è stato studiato l'effetto del corticosterone sulle cellule corticosurrenaliche di ratti ipofisectomizzati trattati con ACTH. I dati ottenuti in questa ricerca indicano che il corticosterone inïbisce direttamente la funzionalità nucleare delle cellule corticosurrenaliche. Viene posta l'ipotesi dell'esistenza di un meccanismo di controllo diretto a feed-back negativo a livello corticosurrenalico, mediato dall'inibizione da parte del corticosterone della sintesi di RNA nelle cellule corticosurrenaliche stesse.     

Detection of nerve cells by a histochemical technique

Riassunto Viene descritto un procedimento istochimico di utile impiego per l'evidenziazione e il conteggio di cellule nervose, particolarmente in alcuni distretti del sistema nervoso autonomo. Per l'alta penetrabilità del substrato è possibile applicare il metodo su preparazioni in toto ed avere quindi una elevata precisione nelle determinazioni del numero e del volume delle cellule nervose.     

Utilization of the pH-stat in the study of cellular metabolism

Riassunto È stata studiata la possibilità di seguire con un titolatore automatico impiegato come pH-stat l'andamento della respirazione e della glicolisi di cellule sopravviventi. I valori ottenuti sono in accordo con quelli descritti nella letteratura.Rispetto al metodo manometrico sono segnalati alcuni vantaggi quali la rapidità delle determinazioni, la possibilità di variare più parametri sperimentali nel corso dell'esperienza nonchè la facilità di prelievo di materiale durante l'esperimento.     

Experiments of in vitro cultures of larval epiderm of desert locust (Schistocerca gregaria Forsk)

Riassunto Negli espianti presi prima della moltiplicazione delle cellule epidermiche non si è avuto in vivo il picco di mitosi, ma solo ispessimento dell'endocuticola; nei frammenti espiantati al momento del picco delle mitosi si ha dopo alcuni giorni degenerazione delle cellule epidermiche; negli espianti di tegumento messi in coltura dopo la moltiplicazione delle cellule epidermiche si è ottenuta in vitro la sintesi della nuova cuticola (eso- ed endocuticola).     

Argyrophilic cells of the dog pancreas following different silver stains

Riassunto L'esame comparativo dei risultati ottenuti dopo impregnazione argentica di sezioni di pancreas di cane con i metodi di Davenport (modificato daHellerström edHellman) e di Bodian ha rivelato notevoli diversità. L'indagine su sezioni seriate fa ritenere che le cellule argirofile nei confronti di un metodo non lo siano nei confronti dell'altro. I riflessi sulla citologia endocrina del pancreas di cane e sul significato delle differenti metodiche argentofile sono brevemente discussi.     

Effect of thymectomy on the differentiation and phagocytic activity of the liver sinusoidal cells

Riassunto La timectomia non provoca iperplasia del sistema reticolo-endoteliale nel fegato del ratto. Tuttavia nel ratto timectomizzato, sottoposto allo stimolo di ripetute iniezioni di blu tripan, la risposta fagocitaria da parte delle cellule dei seni epatici e la corrispondente differenziazione morfologica in cellule di Kupffer sono maggiori che di norma. Il fenomeno è una riprova dell'estesa azione del timo sulla differenziazione delle cellule mesenchimali.     

Separation of large numbers of lymphocytes from human blood

Riassunto Viene descritto un metodo che consente di isolare una buona quantità di linfociti, completamente privi di eritrociti e di piastrine. Il metodo é basato sull'azione emolitica del NH₄Cl e sulla ritensione dei granulociti e delle piastrine ad opera del cotone. Questo metodo è risultato molto soddisfacente anche per isolare le cellule di tipo mielocitario dai granulociti dal sangue di pasienti con leucemia mieloide cronica.     

The formation of flavin-adenine dinucleotide in liver cells prepared from normal and alloxan diabetic rats

Riassunto Viene studiata la formazione del flavin-adenin dinucleotide (FAD) da parte di cellule di fegato di animali normali e diabetici per allossana a partire da flavin mononucleotide (FMN).Le cellule dell'animale normale possono sintetizzare il FAD direttamente dal FMN, mentre le cellule dell'animale diabetico possono effettuare questa sintesi dal FMN, solo se viene aggiunto anche ATP.Tale sintesi è possibile solo se viene conservata l'integrità cellulare. Viene descritto un procedimento per la preparazione delle cellule isolate di fegato.     

The effect of pyruvate on cyanide-inhibited respiration in intact ascites tumor cells

Riassunto È stato osservato che l'aggiunta di piruvato a cellule ascite di Ehrlich del topo è capace di rimuovere rapidamente l'inibizione della respirazione indotta da cianuro, restaurando l'integrità della fosforilazione ossidativa.     

Further studies on the effects of corticosterone on adrenocortical cells of hypophysectomized ACTH-treated rats

Riassunto Con metodi morfometrici è stato studiato l'effetto di dosi parafisiologiche di corticosterone sulle cellule corticosurrenaliche (zona fascicolata) di ratti ipofisectomizzati trattati con dosi di mantenimento di ACTH. I dati ottenuti indicano che tali dosi di ormone inibiscono direttamente la funzionalità delle cellule corticosurrenaliche. Questi risultati suggeriscono che la componente periferica dei meccanismi a feed-back che intervengono nella regolazione della funzione corticosurrenalica, giochi un ruolo fisiologico significativo.     

Short-term effects of colcemid on the rapid axonal transport of proteins in the optic pathway of chick embryos

Riassunto La somministrazione endoculare di piccole dosi di Colcemid in embrioni di pollo al 13° e al 18° giorno di incubazione diminuisce la sintesi proteica nella retina. Pur in misura diversa, i due farmaci bloccano il trasporto assonico di proteine dalle cellule gangliari retiniche al tetto ottico. Anche nell'embrione quindi il trasporto assonico dipende dalla integrità dei microtubuli neuronali.

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This work was supported by Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), Rome, Italy.     

Age des halos pléochroïques de quelques granites tertiaires de la Toscane

Riassunto Sono stati studiati gli aloni dei graniti delle isole di Montecristo e del Giglio (arcipelago toscano) e del continente (Gavorrano).Tale studio ha permesso di dimostrare che il loro consolidamento è avvenuto in momenti diversi la cui successione ripete quella dei corrugamenti appenninici. Le età di tali graniti, comparate a quella dell'Elba (Monte Capanne), sono nel seguente ordine:Elba = Montecristo > Giglio > Gavorrano.I singoli stadi sono largamente spaziati nel tempo e gli intervalli sono risultati dell'ordine di circa dieci millioni di anni.

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Attachée à l'Institut Interuniversitaire des Sciences Nucléaires.

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Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari.     

Replication of intranucleolar DNA in smittia (diptera,chironomidae)

Riassunto Ghiandole salivari di larve diSmittia (Chironomidae) sono state incubate in vitro in presenza di timidina tritiata. Le modalità di marcatura dei cromosomi e dei nucleoli dimostrano che in questo materiale non esiste correlazione tra frequenza di marcatura del DNA intranucleolare e modalità o intensità di marcatura del DNA cromosomico. In particolare sono stati riscontrati casi in cui il DNA intranucleolare appare marcato mentre il DNA cromosomico non è in fase di replicazione. I risultati ottenuti sembrano indicare che il DNA intra-nucleolare inSmittia sia costituito da una o più unità di replicazione autonome.     

Agar electrophoresis of soluble proteins isolated from cellular fractions of CCl4-treated rat liver

Riassunto Gli autori hanno studiato, mediante elettroforesi su agar, il comportamento delle proteine solubili isolate dalle diverse frazioni cellulari di epatociti di ratto, in corso di steatosi da CCl₄.A carico delle frazioni nucleare e mitocondriale è stata osservata una diminuzione dei componenti più e meno dispersi, con un raggruppamento in zone a motilità intermedia, pari a quella delle ₁-globuline sieriche o delle albumine, accanto ad una riduzione del numero dei componenti proteici chiaramente individuabili.Analoghe modificazioni sono state rilevate a carico dei componenti glico- e lipoproteici — nella sola frazione mitocondriale.