Primary antibody response in mice bearing leukemia L1210

Riassunto La risposta immunitaria primaria a globuli rossi di montone, studiata mediante la tecnica delle placche di Jerne in topi CDF₁ normali o portatori di leucemia L1210, indica che lo sviluppo neoplastico deprime la formazione di anticorpi umorali solo nel caso in cui l'antigene venga iniettato in fase avanzata della malattia.

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Supported in part by contract No. PH-43-68-1283 with Chemotherapy, National Cancer Institute, National Institutes of Health.     

Effect of influenza virus PR8 infection on thymus in intact and adrenalectomized mice

Riassunto Le alterazioni morfologiche del timo nel corso dell'infezione con virus PR8 sono più evidenti nei topi normali che nei topi adrenalectomizzati, i quali mostrano una differenziazione dei timociti in due classi sulla base dell'intensità di colorazione con bleu di toluidina.     

The prinary tissue culture of rat adult decapsulated adrenal glands: Problems of methodology and applications

Riassunto Le colture primarie di surrene di Ratto adulto si prestano molto bene a studi morfologici e funzionali mediante tecniche di indagine diverse (microscopia ottica ed elettronica, istochimica, autoradiografia, biochimica). Sono stati effettuati studi originali sulla coltura di tessuto surrenale dopo permanenza prolungata in azoto liquido e sull'isolamento di linee cellulari differenziate di cellule corticali.

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Acknowledgment. Authors thank ProfessorV. Meneghelli, Director of this Institute, for his encouragement and interest in this work. MissLucia Bolognani and Dr.Anna Belloni provided skilful technical assistance.     

Propagation of mouse hepatitis virus (MHV-3) in monolayer cell cultures from liver of new-born mice

Riassunto È stata provata la possibilità di coltivare MHV-3 in colture monostrato di cellule di fegato di topo neonato ottenute per tripsinizzazione. Per questo tipo di coltura è indispensabile l'aggiunta alla tripsina di metilcellulosa e di estratto embrionale di pollo al terreno di coltura. MHV-3 si moltiplica attivamente in queste colture, raggiungendo elevate concentrazioni nel liquido di coltura e producendo effetto citopatico.     

Separation of rabbit marrow myeloid cells

Riassunto Viene descritto un metodo per la separazione delle cellule mieloidi dal midollo osseo di coniglio. Questo metodo ha il vantaggio di essere molto rapido e consente di ottenere preparazioni di cellule mieloidi non ammassate, vitali e prive di elementi eritroidi e di piastrine.

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This study was aided by a grant from the Lady Tata Memorial Trust.     

Reproduction of irradiated monkey kidney cells: Observations on fixed stained cultures and by phase contrast cinematography

Riassunto Colture primarie di rene di scimmia sono irradiate con 300, 600, 1000, 1500 e 3000 R. La riproduzione delle cellule irradiate è studiata con osservazioni su colture fissate e colorate e con cinematografia a contrasto di fase. In un certo numero di cellule irradiate i nuclei si dividono direttamente per amitosi; tale numero aumenta con l'aumentare della dose di irradiazione. La cinematografia a contrasto di fase ci permette di seguire i tempi di evoluzione della riproduzione cellulare.     

Cytotoxicity of pederin and some of its derivatives on cultured mammalian cells

Riassunto Studi sulle alterazioni citologiche prodotte dalla pederina e da alcuni suoi derivati su culture di cellule in vitro normali (cellule embrionali di topo, cellule di rene di cane) e tumorali (ceppi HeLa e KB). Queste sostanze determinano, a bassissime concentrazioni, inibizione della crescita delle culture, riduzione fino alla completa scomparsa delle cellule in mitosi e gravi alterazioni citologiche con precoci alterazioni della cromatina nucleare (frammentazione in blocchi o in granuli più o meno fini) e del citoplasma (scoppio, vacuolizzazione, sfrangiamento).     

Effect of thymectomy on the differentiation and phagocytic activity of the liver sinusoidal cells

Riassunto La timectomia non provoca iperplasia del sistema reticolo-endoteliale nel fegato del ratto. Tuttavia nel ratto timectomizzato, sottoposto allo stimolo di ripetute iniezioni di blu tripan, la risposta fagocitaria da parte delle cellule dei seni epatici e la corrispondente differenziazione morfologica in cellule di Kupffer sono maggiori che di norma. Il fenomeno è una riprova dell'estesa azione del timo sulla differenziazione delle cellule mesenchimali.     

A possible role of microtubules in the C cells secretory mechanism

Riassunto Le modalità di secrezione dei granuli contenenti Calcitonina da parte delle cellule C sono state studiate in tiroidi di cane in condizioni normali e in coltura organotipica con alto tenore di calcio. È stata notata la presenza di numerosi microtubuli alla periferia delle cellule e alcune immagini suggeriscono un attacco dei microtubuli ai granuli secretori. Viene prospettato che i microtubuli abbiano importanza nel meccanismo di secrezione delle cellule C e forse delle cellule della serie APUD in generale, e che questo possa essere del tipo «emiocitosi».     

Multinucleated giant cells in organ cultures of spleen

Riassunto In colture organotipiche di milza di embrione di pollo compaiono nella zona di contatto fra le superfici del terreno di coltura e dell'espianto cellule giganti polinucleate. Vengono analizzate le loro caratteristiche ultrastrutturali in base alle quali si evidenziano elementi di almeno 2 tipi. Ipotesi sono avanzate sulle loro possibili attività metaboliche.     

Effect of adrenaline on the in vitro enzyme secretion in the guinea-pig pancreas

Riassunto In un sistema di fette di pancreas di cavia incubate in vitro l'adrenalina non modifica l'attività secretoria delle cellule acinari né in condizioni basali né in risposta a farmaci segretagoghi (ceruleina e carbamoilcolina). Sembra quindi probabile che l'inibizione della secrezione pancreatica esocrina prodotta in vivo dalla iniezione di adrenalina sia dovuta ad un meccanismo indiretto, quale la vasocostrizione pancreatica e(o) l'inibizione della secrezione di acqua ed elettroliti a livello delle cellule acino-duttulari.     

The formation of flavin-adenine dinucleotide in liver cells prepared from normal and alloxan diabetic rats

Riassunto Viene studiata la formazione del flavin-adenin dinucleotide (FAD) da parte di cellule di fegato di animali normali e diabetici per allossana a partire da flavin mononucleotide (FMN).Le cellule dell'animale normale possono sintetizzare il FAD direttamente dal FMN, mentre le cellule dell'animale diabetico possono effettuare questa sintesi dal FMN, solo se viene aggiunto anche ATP.Tale sintesi è possibile solo se viene conservata l'integrità cellulare. Viene descritto un procedimento per la preparazione delle cellule isolate di fegato.     

Microbial degradation of aliphatic branched compounds: Isobutyric, 2,2-dimethylmalonic and 2,2-dimethylsuccinic acids

Riassunto Da colture di arricchimento si è isolato un ceppo diPseudomonas putida capace di crescere in presenza di acido isobutirrico, unAchromobacter sp. capace di crescere in presenza degli acidi 2,2-dimetilmalonico e isobutirrico e un altroAchromobacter sp. capace di crescere in presenza degli acidi 2,2-dimetilsuccinico, 2,2-dimetilmalonico ed isobutirrico. Esperienze di induzione sequenziale hanno dimostrato che l'acido 2,2-dimetilmalonico viene degradato ad acido isobutirrico per decarbossilazione enzimatica.

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This work was supported by a grant of C.N.R. for the International Biological Program.     

Delayed hypersensitivity in BALB/c and Charles-River mice injected at birth with a single dose of 7,12-dimethylbenz (α) anthracene (DMBA)

Riassunto Una iniezione neonatale di 100 g di DMBA in topi BALB/c e Charles-River deprime la risposta immunitaria, a tipo ipersensibilità ritardata, in animali di 90–100 giorni di età, mentre non pare agire come fattore deprimente in topi valutati 20–30 giorni dopo la nascita ed il trattamento oncogeno.     

The presence of smooth muscular cells in the ovary of several mammals as seen under the electron microscope

Riassunto Mediante l'impiego del microscopio elettronico viene dimostrata la reale esistenza di piccoli gruppi di cellule muscolari lisce, non in rapporto con vasi, in differenti zone dell'ovaio (stroma, corpo luteo, teca, ghiandola interstiziale) del gatto, del coniglio e del topo. Le cellule muscolari subiscono caratteristiche modificazioni in relazione al ciclo ovarico.

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This paper was presented to the 28th Italian Congress of Anatomy in Naples (24–28 October 1969).     

Differences in the dexoxyribonucleoprotein complex of normal and leukemic human lymphocytes

Riassunto Gli autori hanno determinato con metodo citofotometrico nel visibile il contenuto di acido desossiribonucleico (DNA) e di proteina istonica nei linfociti di 4 soggetti normali e di 4 pazienti affetti da leucosi linfatica.I valori del DNA sono apparsi uguali nelle cellule normali e in quelle leucemiche, i valori dell'istone sono risultati in queste ultime superiori alla norma, onde il rapporto DNA/istone risulta essere nei linfociti leucemici inferiore a quello dei linfociti normali.     

RNA-induced biosynthesis of adult haemolobin in Coolye's disease

Riassunto L'introduzione nella cavità midollare dello sterno di soggetti affetti da morbo di Cooley di ARN II° estratto dalle cellule emopoiteiche normali, provoca un netto aumento della quota di HbA nelle cellule della serie eritroblastica.     

Neurone number in the myenteric plexus in new-born and adult rats

Riassunto Nel plesso di Auerbach dell'intestino tenue il numero di cellule nervose, colorate con una tecnica istochimica e contate su larghe lamine della parete, è risultato più di 7 volte minore per unità di superficie nel ratto adulto rispetto al neonato. Poichè nello stesso tempo si verifica un aumento di circa 28 volte della superficie totale dell'intestino, si può presumere che il numero complessivo delle cellule nervose del plesso di Auerbach nell'intestino tenue aumenti di circa 4 volte durante l'accrescimento post-natale.

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This work has been supported by the Italian Council for Scientific Research (CNR).     

Modifications of phagocitary activity by splenic cells of rat carriers of sarcoma,isolatedin vitro

Riassunto L'autore ha osservato che l'attività fagocitaria delle cellule spleniche di ratto portatore di sarcoma Galliera, isolatein vitro, risulta sensibilmente aumentata rispetto a quella delle cellule di milza di ratto sano. La significatività dei risultati viene accertata calcolando la t di Fisher.     

Electrophoretic patterns of ribonucleases in normal and habituated plant tissues

Riassunto É stata fatta un'indagine elettroforetica delle RNasi di tessuti vegetali normali ed abituati diHaplopappus gracilis, diNicotiana glauca e diNicotiana bigelovii, coltivati in vitro. Sono state notate delle differenze nei complementi RNasici dei tessuti abituati rispetto a quelli dei tessuti normali. I risultati sono discussi brevemente in relazione alle loro implicazioni col problema dei tumori nelle piante.

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Part of this study was supported by the Contract No. SC/001-096-1 BIAN between the European Atomic Energy Community and the University of Pisa, Institute of Genetics.

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Publication No. 26 from Laboratorio di Mutagenesi e Differenziamento del C.N.R., Pisa, Italy.