The presence of isocitrate lyase and malate synthase activity in germinatingGinkgo biloba seeds

Riassunto Si è dimostrata la presenza del ciclo del gliossilato durante la germinazione di semi diGinkgo biloba. Isocitrico liasi e malato sintasi, e due enzimi chiave del ciclo, sono stati messi in evidenza in pianticelle di 8 cm. Le attività dei due enzimi sono invece assenti nel seme dove elevato è il contenuto in lipidi. Tra gli acidi grassi i più rappresentati sono l'oleico e il linoleico.

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A preliminary report on the same subject was read at Xth International Meeting, 3–5 May, 1971, Giornate Biochimiche Latine.

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Research supported by a grant from the Italian Consiglio Nazionale delle Ricerche, and from the Ministero della Pubblica Istruzione.     

Identification and biosynthesis of steroid hormones in the gonads ofCiona intestinalis

Riassunto Da 185 g di tessuto testicolare diCiona intestinalis sono stati estratti ed identificati i seguenti ormoni steroidi: deidroepiandrosterone, cortisone e cortisolo. Nel tessuto ovarico é presente il cortisone. Incubando il tessuto testicolare con pregnenolone-7-H³ e progester-one-4-C¹⁴ sono stati isolati i seguenti metaboliti: deidroepiandrosterone, testosterone, e desossicorticosterone. Dalle incubazioni del tessuto ovarico con gli stessi precursori sono stati isolati i seguenti metaboliti: 17-idrossipregnenolone, deidroepiandrosterone, androstenedione, testosterone, desossicorticosterone e cortisone.

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Research supported by a grant from the National Research Council of Italy.     

Characterization of by-products of fusicoccin in culture filtrates ofFusicoccum amygdali Del

Riassunto Dai brodi di coltura diFusicoccum amygdali Del. sono stati isolati un isomero della fusicoccina (isofusicoccina), una monodeacetilfusicoccina, in cui manca 1'acetile sul residuo del glucosio, e la dideacetilfusicoccina.

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On leave from the Instituto di Chimica Farmaceutica e Tossico logica dell'Università di Perugia.     

Insensitivity of erythrocyte catalase to substances that depress liver catalase

Riassunto La tirosina che inibiscein vivo l'attività della catalasi epatica dei topi edin vitro l'attività della catalasi cristallizzata, ed una frazione di albumine denaturate attiva sulla catalasi soloin vivo, si sono dimostrate inattive sulla catalasi eritrocitaria.

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Acknowledgment. The present research was partially supported by a grant from Farmitalia S.p.A.     

Identification of hemocyanin in the cyanocytes ofCarcinus maenas

Riassunto Nel tessuto emopoietico diCarcinus maenas sono state identificate le cellule che sintetizzano l'emocianina. Queste cellule contengono materiale che al microscopio elettronico presenta un aspetto granulare con particelle di dimensioni costanti simili a quelle dell'emocianina circolante e che in molti punti sono organizzate in una struttura cristallina. L'identità di questo materiale con l'emocianina è stata dimostrata col metodo dell'immunofluorescenza.

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Thanks are due to Mr.G. Tognon for technical assistance; to Prof.P. Omodeo for advice and criticism and to Prof.V. Albergoni and Dr.P. Burighel for help and discussion.     

Role of phosphate and acid phosphatase during germination ofPinus pinea seed

Riassunto Durante la germinazione diPinus pinea i livelli di fosfato libero sono risultati essere correlati a quelli della fosfatasi acida, anche in differenti parti della plantula. I valori di fosfato totale sono costanti in tale periodo.

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This research was supported by a grant from the Impresa Enzimologica of the Italian Consiglio Nazionale delle Ricerche and from Ministero della Pubblica Istruzione.     

Age des halos pléochroïques de quelques granites tertiaires de la Toscane

Riassunto Sono stati studiati gli aloni dei graniti delle isole di Montecristo e del Giglio (arcipelago toscano) e del continente (Gavorrano).Tale studio ha permesso di dimostrare che il loro consolidamento è avvenuto in momenti diversi la cui successione ripete quella dei corrugamenti appenninici. Le età di tali graniti, comparate a quella dell'Elba (Monte Capanne), sono nel seguente ordine:Elba = Montecristo > Giglio > Gavorrano.I singoli stadi sono largamente spaziati nel tempo e gli intervalli sono risultati dell'ordine di circa dieci millioni di anni.

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Attachée à l'Institut Interuniversitaire des Sciences Nucléaires.

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Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari.     

Oxygen equilibrium of human myoglobins (Mb I and Mb II)

Riassunto Dalla mioglobina umana cristallizzata sono stati isolati, a mezzo dell'elettroforesi su gel di amido, due componenti puri ed omogenei: Mb I e Mb II. Dei due componenti sono state determinate, in varie condizioni sperimentali, le curve di dissociazione per l'ossigeno.

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Aided by a grant from the Rockefeller Foundation.     

Electrophoretic patterns of ribonucleases in normal and habituated plant tissues

Riassunto É stata fatta un'indagine elettroforetica delle RNasi di tessuti vegetali normali ed abituati diHaplopappus gracilis, diNicotiana glauca e diNicotiana bigelovii, coltivati in vitro. Sono state notate delle differenze nei complementi RNasici dei tessuti abituati rispetto a quelli dei tessuti normali. I risultati sono discussi brevemente in relazione alle loro implicazioni col problema dei tumori nelle piante.

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Part of this study was supported by the Contract No. SC/001-096-1 BIAN between the European Atomic Energy Community and the University of Pisa, Institute of Genetics.

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Publication No. 26 from Laboratorio di Mutagenesi e Differenziamento del C.N.R., Pisa, Italy.     

Spermine and spermidine distribution during wheat growth

Riassunto Spermina e spermidina sono presenti in tutte le parti della pianta di frumento eccetto radici ed antere. Sono particolarmente abbondanti negli ovuli dove aumentano dopo la fecondazione. I risultati inoltre indicano che le foglie sono uno dei principali luoghi di biosintesi di queste sostanze.

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Grant USA No. FG-It-117.     

The specificity of histones in nucleated erythrocytes

Riassunto Dagli eritrociti del pollo, dellaRana cateasbeiana e del pesceCaranx hippos sono stati isolati gli istoni nella ipotesi che gli eritrociti forniti di nucleo contengano una frazione di istone funzionante come repressore permanente della sintesi degli acidi nucleici. Detti istoni sono stati frazionati ed analizzati nella loro composizione in amino-acidi. In tutte e tre le speci su menzionate è stata trovata una frazione relativamente ricca in lisina, arginina, alanina, e serina che è stata denominata F2c. L'assenza di detta frazione negli altri tessuti incluso il midollo osseo indica che la frazione F2c può costituire un repressore genetico permanente.

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This investigation was supported by the U.S. Public HEalth Service Grant No. CA-07746, American Cancer Society Grants E-388 and IN-43-F2, and by the Robert A. Welch Foundation Grant G-138.     

Abnormalities of the eye pigments (pteridins and ommochromes) induced inDrosophila melanogaster by the inhibitor of xanthine dehydrogenase 4-hydroxypyrazolo (3,4 d) pyrimidine

Riassunto Quando ceppi dei mutantise ecl diD. melanogaster sono fatti crescere su terreni contenenti l'inibitore della xantino-deidrogenasi 4-idrossipirazolo (3,4 d) pirimidina, si osserva una perdita parziale dei pigmenti dell'occhio: tale perdita riguarda non soltanto i pigmenti pteridinici rossi (drosopterine), fenomeno questo già descritto, bensì anche i pigmenti pteridinici gialli (sepiapterine) nonchè i pigmenti ommocromici dell'occhio.

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This research was supported by the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Rome (Italy).     

Electrophysiological evidence for a neural stage in dark adaptation

Riassunto Risposte elettroretinografiche sono state registrate dall'occhio di gatto. Sono state studiate le variazioni di ampiezza dell'ondab e del potenziale del ricettore (isolato tramite fotocoagulazione dell'arteria retinica) durante l'adattamento all'oscuro. L'analisi dei risultati ha dimostrato l'esistenza di uno stadio nervoso nell'adattamento all'oscuro con sede anatomica fra il ricettore e lo strato dei granuli interni.

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This research has been sponsored jointly by the Office of Scientific Research, EOAR, through the European Office, Aerospace Research, United States Air Force, under Contract No. AF 61 (052)-830.     

Degenerating pituicytes in the neural lobe of osmotically stressed rats

Riassunto Nella presente nota sono descritti gli aspetti degenerativi di pituiciti appartenenti al lobo neurale ipofisario di ratti sottoposti a disidratazione sperimetale.

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Acknowledgment. The technical help ofV. Panetta is greatly appreciated.     

Genotypical differences between stocks ofDrosophila melanogaster revealed from culturingin vitro

Riassunto Sono stati coltivati in identica condizione gangli nervosi e ghiandole della linfa di diversi ceppi diDrosophila, differenti genotipicamente. Si sono notate diverse peculiarità di comportamento che — sebbene in parte forse artefatti — denotano l'esistenza di differenze fra il fenotipo, che risulta così analizzato a livello cellulare. Il metodo sembra adatto a ulteriori analisi del fenotipo, in rapporto a genotipi diversi.

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This investigation was supported financially by the Rockefeller Foundation N.Y.     

A new interpretation of the sex determining mechanism of the European earwig,Forficula auricularia

Riassunto Osservazioni su femmine diForficula auricularia L. indicano che esse possiedono un solo cariotipo formato da 22 autosomi e da 2 cromosomiX. Sulla base di questo studio, suggeriamo che i maschi con 3 cromosomi sessuali sono del tipoXYY, e nonXXY come precedentemente ritenuto da varii autori. Ci sono maschiXY ₁t, XY₂, XY₂Y₂ e mosaiciXY ₂/XY₂Y₂ nella popolazione. Inoltre viene dimostrato che solamente il più grande dei due cromosomi Y, che caratterizzano questa specie, viene accumulato nei maschi con un meccanismo multiple di cromosomi sessuali.

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Supported by a postgraduate award from the Commonwealth of Australia to G.C.W. and by Public Health Service Grant No. GM-07212 from the Division of General Medical Sciences, U.S. National Institutes of Health and by a grant from the Australian Research Grants Committee.     

Relationships between cerebral transit time of non-diffusible indicators and cerebral blood flow. A comparative study with krypton85 and radioalbumin

Riassunto Il flusso sanguigno cerebrale è stato misurato con il metodo della clearance regionale del Kr⁸⁵. I valori del flusso sono stati confrontati con le misure del tempo medio di transito di radioalbumina nella stessa regione cerebrale. È stata dimostrata una correlazione significativa tra le due serie di misure, e sono stati calcolati i limiti fiduciali e di tolleranza per la regressione.

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This work has been supported by a Research Grant of the Consiglio Nazionale delle Ricerche.     

The metabolism of biphenyl byPseudomonas putida

Riassunto La degradazione del bifenile da parte diPs. putida inizia con la formazione di un diolo cui si attribuisce la struttura di 2,3-diidro-2,3-diossibifenile, in quanto, per disidratazione a caldo con acido cloridrico, si trasforma in 2-ossibifenile e tracce di 3-ossibifenile. Il diolo viene ulteriormente degradato ad acido benzoico. Le cellule diPs. putida cresciute su bifenile sono simultaneamente indotte ad ossidare al Warburg il bifenile e l'acido benzoico, non il 3,4-diossibifenile e l'acido fenilpiruvico. Le stesse cellule contengono una metapirocatecasi costitutiva.

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This work was supported by a grant of C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), for the International Biological Program.     

Presenza di un principio antidiuretico nelle ghiandole salivari posteriori degli Octopodi

Summary Acetone and alcohol extracts of the posterior salivary glands ofOctopus vulgaris, Eledone moschata andEledone Aldrovandi contain a principle which strongly reduces the diuresis in hydrated rats.The antidiuretic principle is absent in all otherOctopus tissues as well as in the salivary glands ofOctopus macropus.It shows a high termostability and is strongly adsorbed by animal charcoal at any reaction.The salivary antidiuretic substance is not identical with the posterior pituitary principle nor with the other active substances found in the salivary glands of Octopoda.The injection of salivary extracts satisfactorily reduces polyuria and polydipsia in human diabetes insipidus.

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Le presenti ricerche sono state in parte sovvenzionate da un contributo straordinario del Consiglio Nazionale delle Ricerche.     

Isoelectric fractionation of desialyzed interferon

Riassunto Proteine urinarie di coniglio contenenti interferone sono state desializzate mediante neuraminidasi e sono state separate simultaneamente ai controlli mediante elettroforesi su poliacrilammide con gradiente di pH. La rimozione dell'acido sialico produce una notevole modificazione del profilo elettroforetico con diminuzione dell'attività interferonica avente punti isoelettrici inferiori a pH 6.3. Il risultato indica che almeno in parte l'interferone contiene acido sialico.

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This work was supported by a grant from the Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Gruppo Nazionale di Medicina Sperimentale.